germania

come posso iniziare a descrivere questi ultimi tre giorni passati in terra tedesca? non saprei... probabilmente scriverei un'elenco infinito di aggettivi, ma ancora non sarebbe abbastanza! un appuntamento atteso per 365 giorni, perché bisogna dire che l'annafest è qualcosa che ti lascia il segno. un'altra cosa che lascia il segno è il calore con cui i tedeschi ci hanno accolto. chi poteva immaginare 16 anni fa che la scelta di hallerndorf come paese con cui fare un gemellaggio sarebbe risultata così positiva? credo nessuno.
venerdì 28 luglio
la partenza è fissata per le sei, ma qualcuno già alle cinque e un quarto è al parco. si parte con venti minuti di ritardo...cominciamo bene, sarà il primo di una lunga serie di ritardi. praticamente si dorme fino al confine austriaco. come se non bastassero i nostri ritardi c'è pure un traffico notevole. in qualche ora siamo all'allianz arena. gran bello stadio! ancora traffico, i chilometri sembrano non finire mai... poi finalmente vediamo il cartello che indica willersdorf a 1km, poi il cartello "drena-hallerndorf 1990 wir sind partner", infine alcuni bambini con le bandiere di italia e germania in mano che vengono incontro al nostro pullman. il viaggio è finito, è giunto il momento di dissetarci con l'ottima birra che ci viene offerta da christian e dalla famiglia. dopo un anno è bello essere di nuovo qua... la birra scorre a fiumi, i wurstbrot sono ottimi (ma tra qualche giorno non li guarderemo più di buon occhio...) e la compagnia è delle migliori, con personaggi di spicco. mi lancio in una performance con la chitarra di qualcuno del posto, poi abbandono l'impresa per la sete che aumentava... per la sera è in programma andare ad una festa in un tendone: buona musica, molta gente, ottima birra ad un prezzo più che ragionevole. tutto fila liscio o quasi, infatti il lele si prende un destro nell’occhio da un tedesco infastidito dalla maglietta di grosso e dai continui festeggiamenti a suon di “po poppo po po poo po”. a fine festa si torna all’albergo. domani è un altro giorno
sabato 29 luglio
nonostante la massiccia quantità di birra bevuta non ho malori di alcun tipo, men che meno il leo che decide di fare colazione con due bottiglie di birra. nel pomeriggio visitiamo bamberga, cittadina universitaria. la città è famosa anche per la sua birra affumicata, molto buona e dal profuno di speck. ma questo giorno è stato a lungo atteso per un motivo ben preciso. stasera si va all’annafest. verso le sei siamo a forchheim, città in cui si svolge appunto la festa. una collinetta immersa in una foresta ci attende. ci sono più di venti cantine tra le quali scegliere per bere una birra o mangiare qualcosa di tipico. non manca di certo la musica, suonata da almeno una decina di gruppi disseminati per tutta l’area della festa. rispetto all’anno scorso c’è molta più gente, il che ha reso molto più difficoltoso l’approvvigionamento delle birre e l’avvicinamento al palco della band che avevamo ascoltato l’anno prima. alle undici le cantine non vendono più birra, alle undici e mezza la festa è praticamente finita. chi vuole può continuare a festeggiare fino alle nove del giorno dopo all’annanacht, qualcuno di noi ci va, io preferisco tornare in albergo col pullman. avendo la camera più grande e bella dell’albergo (due camere da letto, cucina/salotto con forno, gas, frigorifero, tv, lettore dvd, bagno con doccia e vasca) tutti si sono riuniti da noi (io, leo, andrea e toma) per proseguire i festeggiamenti. evito la descrizione di come mi è apparso l’appartamento al risveglio… tutto ciò che era smontabile era stato smontato nottetempo dal luca, dal lele e dal thomas.
domenica 30 luglio
in un’oretta abbiamo sistemato l’appartamento, giusto in tempo per essere in ritardo per l’appuntamento con i tedeschi alla sede della squadra di calcio di willersdorf. il menù consisteva in birra e wurstel bianchi bolliti. alcuni ragazzi del paese ci hanno poi invitato a disputare una rivincita della semifinale italia germania del 4 luglio. alla fine del primo tempo (che tra l’altro ho dovuto giocare con i tedeschi…) la germania vinceva 1 a 0. nel secondo tempo, eliminate le tossine accumulate nei giorni precedenti, è venuta fuori la maggiore qualità del calcio italiano. il risultato finale è stato un sonoro 7 a 2 a nostro favore (nel secondo tempo sono tornato nelle fila italiane, ndm). a fine partita tutti in pullman per tornare a casa, ma forse qualche giorno in più sarei rimasto volentieri.
alla prossima volta!

auf wiedersehen

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campioni del mondo!

ore 10:30

sono da solo

sdraiato sull'erba

lo sguardo rivolto alle stelle

grida in lontananza

un boato finale

campioni del mondo

posso raggiungere gli altri

caso chiuso

tutto si è risolto! come dire come? beh, dai... non si potrebbe! comunque diciamo che questo mondo rimarrà in un caso un po' più disabitato, nell'altro con novità, ma non per "colpa" di persone che conosco. alla fine a me non è successo niente di grave, solo ero rimasto colpito da due eventi capitati in rapida successione a persone che conosco.
ma adesso basta. tutto risolto!
ora è tempo di liberarsi dei sassolini che ho da un po' di anni nelle scarpe. francia, ti voglio morta, no, meglio agonizzante in un lago di sangue a implorare pietà. dobbiamo mostrare la nostra superiorità!

leonardo

con un giorno di ritardo rispetto al suo compleanno metto on-line la galleria di foto del leo... trovate il collegamento nella colonna dei link oppure potete semplicemente cliccare qui!

these could be the best days of our lives, but I don't think we've been living very wise

ecco, ho sputtanato i miei quindici minuti di celebrità! per un breve istante sono stato su google, giusto il tempo di rendermene conto e già non c'ero più... che tristezza. ma la vita è fatta di altre cose, ma cosa?
"questi potrebbero essere i giorni migliori della nostra vita, ma non credo che noi li stiamo vivendo nel migliore dei modi" [n.g.]
a volte basterebbe pensarci su non dico due volte, una penso sia più che sufficiente. pensare alle conseguenze mi intendo... poi è ovvio, pensarci su troppo fa male, ma meglio che niente. stanno succedendo tante cose attorno a me che veramente non credevo possibili visto che ho grande fiducia nelle testoline delle persone di cui mi circondo. cose che probabilmente, anzi mi auguro, si dissolveranno come una bolla di sapone, sempre che una bolla di sapone si dissolva, ma dire che esplode mi dava un senso di distruzione. nel mio imperturbabile stato di ottimismo perenne sono sicuro che tutto si risolverà per il meglio.
in ogni modo voglio morire in una maniera ecclatante, in modo che venga ricordato per un bel po'... ovviamente non a breve, grazie! :-P