venerdì, agosto 03, 2007

annafest vol.1

tutto è bene quel che finisce bene. sì, si dice proprio così. soprattutto dopo un'esperienza come quella vissuta quest'ultimo fine settimana. ma cominciamo dal principio. vedrò di essere telegrafico.
drena è gemellata con hallerndorf (germania);
christian è un ragazzone di 33 anni originario di un paese del comune di hallerndorf, willersdorf;
vicino ad willersdorf c'è forchheim;
a forchheim a fine luglio fanno l'annafest (tipo oktoberfest, più piccola, meno famosa, decisamente migliore!;
dal 2005, grazie al christian, si va in germania a bere.
PROBLEMA
come si fa ad andarci se il christian, per diversi motivi, non organizza nulla?
SOLUZIONE
fai da te (e in questa arte nella compagnia siamo grandissimi esperti!)
IMPREVISTO (neanche tanto, succede sempre così)
per organizzarci "fai da te" ci prendiamo un po' in ritardo... tipo un mese prima.
lavoro di squadra... eccezioni a parte... nullo. forse è meglio così.
in ogni modo se vi sto raccontando cosa è successo lassù vuol dire che ci siamo riusciti, in un modo o nell'altro.
saltiamo direttamente al giorno precedente la partenza. solito pacco dell'ultim'ora... c'era da aspettarselo, ma da fastidio ugualmente.
giovedì sera, sant'anna. piccola riunione con parte dei 16 ragazzi che il giorno seguente partiranno per i territori teutonici. tutti mi ascoltano meno uno, forse perchè invece di ascoltare è più abituato ad annusare, per chiare ragioni naturali.
"domani il pullman arriva alle 7:15. portatevi uno o due panini per il viaggio. su ci danno da mangiare loro, ma metti che ci sia traffico... puntualità! prima partiamo, prima arriviamo!" mi giro verso il sopraccitato distratto e chiedo "tabacchio, a che ora si parte domani?" risposta pronta "alle otto!".
uno spigolo, mi serve uno spigolo per batterci la testa!
ripeto per la pecorella smarrita...
notte
venerdì, mattina presto.
sono tra i primi ad arrivare, vado dal prode lionello a comprare il mio sano panino al prosiutto (si, si scrive così... 'gnoranti).
il pullman arriva un po' in ritardo, pochi minuti. carichiamo tutti, saliamo. ore 7:40. conta delle persone... 13, 14, 15, 1... no. ne manca uno. faccio mettere tutti di profilo e capisco subito chi è l'assente. appare dopo 5 minuti di attesa. deve ancora prendere i panini. 10 minuti buoni. torna con quattro panini. "ma li mangi tutti? guarda che appena arrivati ci danno wurstbrot all'infinito!" "ah... non lo sapevo..."
per fortuna sul pulman non ci sono spigoli vivi.
l'autista è simpatico, però quelli che devi prendere subito in simpatia, se no dopo il viaggio si trasforma in un incubo. tutto ok per tre giorni, comunque! anzi, grazie enzo.
il traffico e le innumerevoli soste sigaretta (qualche dio maledica i fumatori!) rallenta il nostro viaggio.
dopo nove ore siamo a willersdorf. scendiamo. tempo tre secondi e ho già in mano una birra da litro e un wurstbrot. secondo giro. forse è meglio montare anche la tenda. se no si dorme chissà dove (attenzione a questa frase!).
il nostro comitato di benvenuto è composto dal mitico marcus, johanna (dame en pom), wolf e da delle new entry. gentilissime.
ore 19:00
le tedesche fremono per andare all'annafest. dovevamo andare ad adelsdorf di venerdì, ma il gruppo che suonava là non era un granché, così...
tutti in macchina... prima-quinta marcia in pochissimi secondi. velocità di crociera 120/130 km all'ora. bene. a guidare sul dritto le tipe tedesche se la cavano. le manovre le fanno come le italiane.
ai piedi della collina si formano dei gruppetti. ognuno per se, ognuno per la birra. io sono col toma, il toni, fafa, wolf, johanna e altri che non sto ad elencare se no finìsso domàn matìna.
alle undici non danno più birra. alle undici e mezza abbiamo il ritrovo, di nuovo ai piedi della collina.
conta.
di nuovo 15... non può essere.
conto più attentamente... dai che sono le birre che ho bevuto... ci siamo tutti...
no.
ne manca uno.
il chiara.
"poli, era con te il chiara?" "si, ma l'ho perso due secondi fa"
partono le ricerche e le chiamate.
a vuoto.
le tedesche mi assicurano che riuscirà a tornare alle tende. alla fine mi faccio convincere, sia da loro che dai dreni. torniamo a willersdorf, c'è un fusto che ci aspetta. intanto mi brucio la ricarica per chiamare il disperso. verso mezzanotte e mezza mi risponde. "sono alla stazione delle corriere di hallerndorf" io penso "ok, vengo a prenderti.stai lì" chiedo a "ford ka", alias christina, di portarmi in macchina ad hallerndorf. il jet parte, 20 g di accelerazione. ad hallerndorf non c'è traccia del chiara.
oh, ne ho le palle piene... mi convinco che ce la farà... meglio per lui che non mi capiti a tiro.
verso le due/tre vado a dormire. scazzatissimo. solo un riccio che girava di lì per caso mi tira su il morale.
FINE PRIMA PARTE
bis bald!