lunedì, luglio 16, 2007

to be part of the wave

"wow, vai a un concerto? bello... e chi vai a sentire?" e io con entusiasmo "gli arctic monkeys a ferrara!" "... e chi cazzo sono gli arctic monkeys?"

ormai ci sono abituato... nella compagnia io sono "quello che ascolta gruppi che conosco solo io", quello che non ascolta de andrè, gli ska-p o la bandabardò come fanno tutte le persone normali.

viva l'anormalità allora, dico io, senza nulla togliere ai gruppi che ascoltano i miei amici... ok, gruppi come bloc party, mando diao e the view purtroppo in italia non si sentono più di tanto. altri come the fratellis, kasabian o appunto gli arctic monkeys si conoscono per caso... "ah, ma questi sono quelli della canzone che fa: la, lallala, lallala, lallalalalala" oppure "bella questa, è la sigla d'apertura di pro evolution 6!"

stendiamo un velo pietoso

neanche a volerlo fare apposta gli arctic hanno intitolato una canzone "who the fuck are the arctic monkeys?" (tradotto: chi cazzo sono gli arctic monkeys?, neanche una delle loro migliori canzoni a dirla tutta...) chiudiamo questa finestra.

destinazione ferrara quindi. ferrara è piccola e lo è anche la piazza dove suoneranno i quattro di Sheffield (che mi sa che assieme non raggiungono i 90 anni, maledetti loro!). con immensa gioia scopro che il concerto sarà aperto dai the coral... ma chi cazzo sono i coral? sono quelli di in the morning! mi piange il cuore.


il concerto inizia alle otto e mezza.





quaranta minuti con i the coral, un gruppo veramente sottovalutato... povera italia che riesce a sfornare solo feccia come negramaro e finley... è una figata quando il chitarrista suona la sua fender telecaster (a due sole corde) con un'archetto da violino!

segue un'attesa eterna per il soundcheck per la band principale.






escono sul palco e parte la prima carica verso i posti davanti, ovviamente respinta dai più fortunati. tempo trenta/quaranta secondi di the view of the afternoon e la folla mi porta via in un'onda che si placherà solo dopo le prime cinque o sei canzoni.
dal vivo sono veramente validi, suonano come sul cd (che sembrerà scontato e ovvio, ma non è da tutti), spesso meglio.
esaurite le canzoni dei due cd finora pubblicati (credo ne abbiano saltate solo due, le più lente) se ne vanno... peccato che non abbiano pianificato il concerto con un bis, ma è lo stesso. botte ne ho prese (e rese) abbastanza per questa sera!

un ringraziamento va a tutte le persone che hanno avuto la geniale idea di regalarmi il biglietto per andare a vedere il concerto! se volete potete ripetervi anche prima della mia prossima laurea!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma prego caro!! Eh si..devo dire che abbiamo avuto proprio un'idea geniale.. Ma in fondo, secondo noi, era il regalo perfetto per te! Musica live e di gruppi che ti piacciono che non siano i classici e mai traditi oasis.. Giusto??? Sono molto contenta che ti sei beccato un evento così..e x mano nostra..figata!
Per la prossima laurea..intanto iscriviti, fa' qualcosa e poi forse...oh, mica sforniamo regali a gratis! ;)
Comunque è stato un piacere... besitosssss

Anonimo ha detto...

mi aggrego al post di chiara...figurati, è stato un piacere...ma alla fine, toglimi una curiosità: chi cazzo sono gli arctic monkeys??? ahhahaaaa...

Anonimo ha detto...

Artic monchis e dove suonavano al castello, ma va che mia mamma ti faceva entrare gratis.

Anonimo ha detto...

Artic monchis e dove suonavano al castello, ma va che mia mamma ti faceva entrare gratis.